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2010 EUROPE ECOLOGIE


L'HOMME PARLE

domenica 28 febbraio 2010

ESCLUSA DALLE REGIONALI LA LISTA PDL

E'stato respinto il ricorso. La lista del lazio del PDL non è stata presentata nei tempi prescritti. Resta quindi valida solo la lista civica per Polverini presidente. Sembra incredibile ma è così, i partiti del PD-L non sono stati in grado di presentare la lista per le elezioni regionali. E pensare che questa gente vorrebbe governare l'Italia quando non sono in grado di presentare neanche una lista come prescritto dalle leggi. Evidentemente erano troppo occupati in altre cose.....

Primo Marzo 2010 Sciopero degli Stranieri

La lista civica RETE DEI CITTADINI aderisce ufficialmente al “Primo Marzo 2010 Sciopero degli Stranieri”. Questa adesione è un atto dovuto in quanto l’attuale problema immigrazione è a nostro parere causato dalle norme vigenti che rendono ardua, se non a volte impossibile, la condizione di legalità per i non italiani. I migranti, infatti, sono vessati da norme che di fatto limitano le loro possibilità di partecipare in modo legale e come cittadini alla vita sociale, economica e politica del nostro paese. Con leggi inique, finge di combattere contro la criminalità e invece la si foraggia rendendo un percorso ad ostacoli l’ottenimento del permesso di soggiorno e la cittadinanza italiana. Si crea così un bacino di persone senza diritti che diventano facile preda del malaffare e di coloro che cercano manodopera a basso costo.

Un esempio emblematico è quello della presidente della nostra associazione politica, Laura Raduta, giovane laureata in ingegneria ambientale, la quale, nonostante viva da anni in Italia, non ha ancora ottenuto la cittadinanza e non potrà quindi votare alle prossime elezioni regionali per la lista civica di cui è presidente.
(Ufficio stampa RETE DEI CITTADINI)
martedì 16 febbraio 2010

Verdi (Lazio) Piano antismog da 3,8 mld per il Trasporto pubblico

Realizzare un piano straordinario per il trasporto pubblico e la mobilita' sostenibile da circa 3,8 miliardi di euro per dare un futuro migliore ai cittadini della Capitale e della regione, riconvertendo parte degli investimenti degli imprenditori destinati al secondo Gra. E' la proposta lanciata durante una conferenza stampa al Colosseo dai Verdi contro lo smog e i cambiamenti climatici. Nell'occasione e' stata presentata anche la candidatura di Maurizio Gubbiotti alle regionali nella testa di lista dei "Verdi per Bonino". Il piano prevederebbe i prolungamenti della Metro A da Battistini a Casal Selce (750 milioni) e da Anagnina a Romanina (450 milioni), il prolungamento della Metro B1 da piazzale Jonio al Gra (750 milioni), la chiusura dell'anello ferroviario (150 milioni), l'acquisto di 15 nuovi treni per i pendolari delle Ferrovie Metropolitane (250 milioni), la realizzazione di 20 nuove linee tramviarie (800 milioni) e di cinque nuove linee filobus (150 milioni) con mille chilometri di corsie preferenziali protette (un milione), l'attivazione di 200 nuove auto del servizio car sharing (un milione) e di cinquemila nuove postazioni bici per il bike sharing reintroducendo la gratuita' per la prima mezz'ora di utilizzo (2,5 milioni), con un ambizioso progetto di completa elettrificazione del trasporto pubblico nel centro storico della Capitale (cento milioni).
venerdì 12 febbraio 2010

20 FEBBRAIO I DIRITTI NEGATI: I POTERI DELLE CASTE


Si invita alla conferenza
"I diritti negati: i poteri delle caste",sabato 20 febbraio 2010, ore 15:00 Teatro Colosseo a Roma.

Elio Veltri, Carlo Vulpio, Fernando Rossi, Monia Benini, Francesco Silvestri questi i nomi che parleranno alla conferenza su "I Diritti negati: i poteri delle caste" promossa da RETE DEI CITTADINI, lista civica per le regionali del Lazio, che si svolgerà sabato 20 febbraio 2010 al Teatro Colosseo di Roma a partire dalle ore 15:00.

La conferenza si apre con la presentazione della Lista partecipata Rete dei Cittadini, che promuove l'evento a cura della candidata come governatrice del Lazio Marzia Marzoli. Aprirà la discussione Elio Veltri alle ore 15.30 con un intervento sulle infiltrazioni mafiose nell'economia legale, partendo dal suo libro Mafia Pulita. La parola passa poi a Carlo Vulpio per parlare dell'ormai normale anomalia italiana di Taranto e del suo centro siderurgico, analizzato ne La città delle nuvole. Fernando Rossi alle ore 16.30 affronta l'annosa questione del signoraggio e del debito pubblico.

I lavori proseguono alle ore 17.15 con un intervento di Francesco Silvestri "Dal PIL al BIL" sui diversi criteri valutativi del benessere della popolazione; chiude il dibattito Monia Benini, sull'esperienza della democrazia diretta.

Argomenti scomodi e spesso ignorati dal grande pubblico, ma che influenzano in maniera profonda la vita di tutti noi. Al termine degli interventi verranno raccolte le firme per la presentazione alle elezioni regionali della lista civica rete dei cittadini.

Contatti: Ufficio stampa: TIziana D'Amico, Laura Raduta
Lista civica RETE DEI CITTADINI
info@retedeicittadini.it http://retedeicittadini.it
tel 328/8326

RETE DEI CITTADINI, novità dello scenario politico regionale basata sui principi della democrazia diretta, nasce dall'aggregazione di cittadini e piccoli movimenti impegnati da sempre sui problemi sociali e ambientali presenti sul territorio e si candiderà alle elezioni regionali Lazio 2010 come alternativa civica ai partiti al potere dopo aver raccolto le necessarie sottoscrizioni
giovedì 11 febbraio 2010

ecolettera 44

martedì 9 febbraio 2010

LA SCUSA DELLE FIRME PER MANTENERE LA CASTA


di Sergio Mazzanti

La nostra Costituzione garantisce a tutti i cittadini il diritto a partecipare alle elezioni per scegliere i propri rappresentanti nelle istituzioni, elezioni in cui teoricamente tutti i raggruppamenti dovrebbero concorrere con le stesse condizioni di partenza (la Costituzione parla in realtà di “partiti”, anche se il termine col tempo ha acquisito un significato più specifico).

Pochi conoscono però le procedure per presentare una lista elettorale, di solito soltanto gli “addetti ai lavori”, cioè i cosiddetti politici (e spesso neanche loro), oppure quei pochi coraggiosi che hanno affrontato le lunghe e complicate trafile burocratiche necessarie per esercitare un diritto costituzionale. Per presentare una lista elettorale è necessario, tra le altre cose, ottenere la sottoscrizione di un numero minimo di cittadini, per garantire che la lista abbia un minimo di rappresentatività. Fin qui tutto bene. Salvo dover constatare che l'obbligo delle firme non è previsto in tutti i paesi europei e che in Italia il numero di firme è decisamente alto (per le elezioni europee del 2009, ad esempio, il numero di firme necessario per presentarsi in tutta la Germania era quasi lo stesso della sola Valle d'Aosta in Italia...). Ma andiamo avanti.

Perchè le firme dei sottoscrittori siano valide devono essere autenticate da un funzionario statale, per evitare che si verifichino irregolarità. Anche qui il meccanismo è teoricamente corretto, anche se i più accorti noteranno un rischio enorme: l'aumento della burocrazia, uno dei peggiori nemici del cittadino comune (non è peraltro chiaro per quale motivo non si possa applicare qui l'autocertificazione, uno dei pochi provvedimenti legislativi degli ultimi anni che hanno portato a una reale semplificazione amministrativa).

Ed è proprio l'obbligo dell'autentica lo strumento con cui l'attuale casta politica riesce a trasformare un principio teoricamente giusto in un meccanismo perverso che impedisce di fatto ai cittadini di esercitare un loro legittimo diritto. Ma chi sono questi autenticatori? Le figure tradizionalmente addette ad autenticare le firme sono i cancellieri, che sono tenuti a convalidare gratuitamente le firme dei sottoscrittori che si rechino negli uffici comunali addetti.
lunedì 1 febbraio 2010

LA FATISCENTE RETE FERROVIARA DEL LAZIO


Roma ha la drammatica necessità, per non morire soffocata dal traffico delle auto private, di trasformare urgentemente la fatiscente e antiquata rete ferroviaria del Lazio in un sistema di mobilità regionale, efficiente, efficace, dotato delle più moderne tecnologie, in grado di diventare l'asse portante della mobilità sostenibile metropolitana di Roma e del Lazio nell'immediato futuro.

Ebbene, nonostante ciò le FS continuano a spendere ed impegnare per i prossimi decenni miliari di euro per realizzare l'Alta Velocità, l'Amministrazione Comunale pensa solo a realizzare un secondo raccordo anulare, decine di migliaia di pendolari ogni giorno continuano a soffrire le pene dell'inferno per venire a lavorare e studiare a Roma, le strade della capitale sono perennemente congestionate dalle auto di coloro che non trovano una valida alternativa nel sistema ferroviario urbano e suburbano per muoversi in città e nella sua provincia, come in tutte le altre capitali e grandi città europee.

Come mai tutto ciò? Una follia? NO, solo il frutto la lucida strategia delle Fs , come denunciato più volte da Associazioni e Comitati di cittadini e utenti, Associazioni ambientaliste, e come potete capire da questo articolo sul piano ferroviario 2007 - 2011, tratto dal prezioso sito http://eddyburg.it/article/articleview/14597/0/162/