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Il Pianeta verde
L'HOMME PARLE
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sabato 26 marzo 2011
26 MARZO A ROMA MANIFESTAZIONE ANTINUCLEARE E PER L'ACQUA PUBBLICA
MENTRE IL MONDO ASSISTE ALLA CATASTROFE NUCLEARE IN GIAPPONE, IL GOVERNO ITALIANO MINIMIZZA IN MODO IRRESPONSABILE. NESSUNO PUÒ GARANTIRE LA SICUREZZA DI UNA CENTRALE NUCLEARE. SOPRATTUTTO IN UN PAESE A FORTE RISCHIO SISMICO.
Il nucleare è costoso e pericoloso, mette a rischio la sicurezza e la salute di milioni di persone. La tragedia giapponese pone l’umanità davanti ad un bivio: convivere con i terribili rischi delle centrali nucleari o scrivere la parola FINE all’incubo atomico. Nel referendum del 1987, l’80%degli italiani ha dettoNO al nucleare;ma il governo Berlusconi, aggirando la volontà popolare, ha reintrodotto l’opzione energetica nucleare con la legge 99 del 23.07.09. Una legge che possiamo cancellare votando tutti Sì al referendum abrogativo. Tornare all’atomo oggi sarebbe pura follia. Non andare a votare, anche.
LE ENERGIE POSITIVE. Oggi il mondo sta andando decisamente verso la strada delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, con investimenti massicci. Con le attuali tecnologie pulite e rinnovabili possiamo soddisfare tutta la domanda di energia entro il 2050, e non solo di quella elettrica. La green economy è il futuro. E noi vogliamo ricadere nel nucleare?
L’UNICACOSA SICURA SONO I RISCHI. Rischio Esplosioni. Una centrale nucleare può andare fuori controllo e causare conseguenze su vasta scala e per tempi lunghi. Anche le nuove centrali non sono intrinsecamente sicure e in più contengono volumi molto maggiori di materiali radioattivi. Rischio Terremoti. Le centrali nucleari sono esposte al rischio sismico, che non è mai prevedibile o quantificabile. Rischio Terrorismo. Una centrale nucleare è un facile obiettivo per un attacco militare o un attentato terrorista. Rischio Tumori. I reattori nucleari rilasciano radioattività nell’aria e nell’acqua, nel corso del loro normale funzionamento e a causa di piccoli incidenti. Vicino alle centrali e ai siti di stoccaggio delle scorie, l’incidenza di tumori e leucemie è molto più alta. Rischio Economico. La scelta nucleare costringerebbe la comunità italiana a spese abnormi in una fase economica già critica. Rischio Uranio. Il prezzo dell'uranio negli ultimi dieci anni è aumentato e le riserve nel mondo sono limitate, come il petrolio. Rischio Bolletta. Con il nucleare paghiamo noi, in tutti sensi. Comprese le bollette, che per 20 anni, aumenteranno per coprire le spese legate alle centrali. L'elettricità dai nuovi impianti costerà più di quella da eolico e da gas naturale. Anche il solare costerà meno nel corso dei prossimi anni. Rischio Scorie. Lo sviluppo del nucleare civile comincia nel 1954. Ad oggi non è ancora stata trovata una soluzione per sistemare in modo sicuro le scorie nucleari. Rischio per le Energie Pulite. Per fare spazio al nucleare vogliono bloccare le fonti rinnovabili, un settore in forte crescita, mentre non si investe più nell’efficienza energetica.
Vota SI’al referendum per fermareilnucleare.
MANIFESTAZIONENAZIONALE Roma, 26 marzo 2011, P.zza Esedra h.14 www.fermiamoilnucleare.it
SCARICA IL VOLANTINO DELLA MANIFESTAZIONE:
http://www.fermiamoilnucleare.it/blog/wp-content/uploads/2011/03/volantino1.pdf
Il nucleare è costoso e pericoloso, mette a rischio la sicurezza e la salute di milioni di persone. La tragedia giapponese pone l’umanità davanti ad un bivio: convivere con i terribili rischi delle centrali nucleari o scrivere la parola FINE all’incubo atomico. Nel referendum del 1987, l’80%degli italiani ha dettoNO al nucleare;ma il governo Berlusconi, aggirando la volontà popolare, ha reintrodotto l’opzione energetica nucleare con la legge 99 del 23.07.09. Una legge che possiamo cancellare votando tutti Sì al referendum abrogativo. Tornare all’atomo oggi sarebbe pura follia. Non andare a votare, anche.
LE ENERGIE POSITIVE. Oggi il mondo sta andando decisamente verso la strada delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, con investimenti massicci. Con le attuali tecnologie pulite e rinnovabili possiamo soddisfare tutta la domanda di energia entro il 2050, e non solo di quella elettrica. La green economy è il futuro. E noi vogliamo ricadere nel nucleare?
L’UNICACOSA SICURA SONO I RISCHI. Rischio Esplosioni. Una centrale nucleare può andare fuori controllo e causare conseguenze su vasta scala e per tempi lunghi. Anche le nuove centrali non sono intrinsecamente sicure e in più contengono volumi molto maggiori di materiali radioattivi. Rischio Terremoti. Le centrali nucleari sono esposte al rischio sismico, che non è mai prevedibile o quantificabile. Rischio Terrorismo. Una centrale nucleare è un facile obiettivo per un attacco militare o un attentato terrorista. Rischio Tumori. I reattori nucleari rilasciano radioattività nell’aria e nell’acqua, nel corso del loro normale funzionamento e a causa di piccoli incidenti. Vicino alle centrali e ai siti di stoccaggio delle scorie, l’incidenza di tumori e leucemie è molto più alta. Rischio Economico. La scelta nucleare costringerebbe la comunità italiana a spese abnormi in una fase economica già critica. Rischio Uranio. Il prezzo dell'uranio negli ultimi dieci anni è aumentato e le riserve nel mondo sono limitate, come il petrolio. Rischio Bolletta. Con il nucleare paghiamo noi, in tutti sensi. Comprese le bollette, che per 20 anni, aumenteranno per coprire le spese legate alle centrali. L'elettricità dai nuovi impianti costerà più di quella da eolico e da gas naturale. Anche il solare costerà meno nel corso dei prossimi anni. Rischio Scorie. Lo sviluppo del nucleare civile comincia nel 1954. Ad oggi non è ancora stata trovata una soluzione per sistemare in modo sicuro le scorie nucleari. Rischio per le Energie Pulite. Per fare spazio al nucleare vogliono bloccare le fonti rinnovabili, un settore in forte crescita, mentre non si investe più nell’efficienza energetica.
Vota SI’al referendum per fermareilnucleare.
MANIFESTAZIONENAZIONALE Roma, 26 marzo 2011, P.zza Esedra h.14 www.fermiamoilnucleare.it
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