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martedì 28 dicembre 2010
UNIVERSITA’: Si scende dal tetto ma si continua la protesta
Il presidio sul tetto, sopra la sede di Fontanella Borghese è durato più di un mese. Ma ora gli universitari, ricercatori e studenti, scendono e prevedono altre forme di agitazione. Blocco delle lezioni contro le 'storture' della riforma.
Dopo un mese di presidio gli studenti di Architettura scendono dal tetto a Fontanella Borghese per continuare nelle aule la protesta contro “le distorsioni” della legge Gelmini approvata al Senato.
I Ricercatori del gruppo Rete 29 Aprile hanno deciso di proseguire la protesta contro la riforma Gelmini svolgendo la propria attività di ricercatori ma solo nei limiti degli obblighi di legge, cioè senza tenere lezioni, compito che non sono tenuti a svolgere e per il quale non sono pagati.
I professori ordinari saranno costretti a raddoppiare le ore di lezione, o a vedere le aule affollate di studenti, ben oltre i limiti europei; il fenomeno avverrà comunque a causa dei pensionamenti (almeno 7000 per anzianità, oltre ai pre-pensionamenti in numero ancora non definito). Si modificherà il rapporto studenti docenti peggiorando la qualità della didattica invece di valorizzare la formazione e di diventare competitivi con l'Europa". Vari corsi, ad esempio quello di Astrofisica, rischiano di chiudere per mancanza di professori e ricercatori.
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