MAIL:

ecologistidellazio@gmail.com

www.gruppocinqueterre.it

www.gruppocinqueterre.it
*** il portale degli ecologisti italiani *** ( info@gruppocinqueterre.it )

Altri blog consigliati

www.fiorigialli.it

www.fiorigialli.it
idee e prodotti per una nuova coscienza

Il Pianeta verde

2010 EUROPE ECOLOGIE


L'HOMME PARLE

mercoledì 2 febbraio 2011

Cremona prima tappa del giro d'italia antinucleare



di Lino Balza*

I tre SI  ai referendum (2 per l’acqua pubblica e 1 contro il nucleare) si vinceranno  o si perderanno  tutti  assieme. Allo stato attuale sono persi. Parliamoci chiaro. Il traguardo del quorum 50% irraggiungibile. Sostenuti  da mezzi finanziari sproporzionati, loro non faranno campagna per il no, gli basterà giocare sugli opposti schieramenti partitici, sul silenzio e la complicità mediatica. Noi invece dovremo battere le strade, fare il porta a porta, volantini e banchetti e assemblee paese per paese, quartiere per quartiere. Noi gente comune, attivisti, chiamiamoci “gli operai specializzati dell’ambientalismo”. Nella battaglia conterà il numero degli operai e non dei dirigenti.
Orbene. Sono già in costituzione almeno 4 comitati referendari nazionali. Apparentemente è una buona notizia. Invece no. Dividere gli “operai specializzati” fra tanti comitati, significherebbe  non avere, ciascuno di essi, i numeri per coprire paese per paese, quartiere per quartiere. Bisogna invece unire le forze, unificare i vari comitati referendari antinucleari. Non solo: bisogna unire, unificarli con il comitato referendario per l’acqua pubblica. DUNQUE BISOGNA CHIEDERE CON FORZA, PRETENDERE CHE SIA COSTITUITO UN COMITATO REFERENDARIO NAZIONALE UNICO PER IL SI’ AI 3 REFERENDUM PER ACQUA E NUCLEARE. Altrimenti si perdono tutti e tre. Qui non basta l’alleanza fra diversi, ci vuole l’unità fra simili. Così nasceranno  dappertutto comitati locali trasversali.
Chi ben comincia è a metà dell’opera. Perciò l’appuntamento nazionale di Cremona (Palazzo Cattaneo,via Oscasali 3) per il 5 febbraio parte dalla base, intende dare voce e protagonismo agli “operai specializzati”. Gli unici che possono vincere una vittoria impossibile. Con l’ottimismo della volontà. Perciò dobbiamo andarci, per contare. Dal basso. Conviene essere presenti a Cremona, non solo aderire ma esserci come soggetti individuali e collettivi, per sostenere che  Cremona sia la prima tappa del Giro d’Italia per il SI ai 3 referendum, con maglia rosa finale alla squadra del SI. Una squadra unica con un unico comitato referendario nazionale. Una squadra senza partiti come capitani: gli è permesso di spingerci in salita. Una squadra di velocisti perché ormai il voto è imminente. Dobbiamo esserci per pretendere la squadra. Ognuno con la propria testa. Personalmente la penso così.
* Medicina Democratica di Alessandria

Obiettivi dell’incontro di Cremona: organizzare nella campagna referendaria i comitati e le associazioni a partire da quelli che in tutta Italia hanno dato vita alla straordinaria giornata di lotta antinucleare del novembre scorso.
Coordinare  le azioni con  il comitato referendario dei movimenti dell’acqua pubblica,  il comitato referendario dell’IDV che ha promosso il referendum antinucleare, il comitato referendario di Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili che ha promosso una legge di iniziativa popolare. Consapevoli che il successo dei tre referendum e prima di tutto il raggiungimento del quorum impongono un iniziativa comune.
Il forum è innanzitutto un luogo di pubblica discussione, senza padrini e leader. Cremona è solo la prima urgente tappa di un “Giro d’Italia antinucleare” da completare.

Nella giornata di sabato 5 febbraio, in forma plenaria, saranno assunte tutte le decisioni; domenica 6 febbraio potrà servire, a coloro che si renderanno disponibili, per eventuali adempimenti esecutivi, stesure di documenti, gruppi di lavoro ecc.
Il modello organizzativo prevede la separazione netta tra comitati-associazioni e  partiti, pur nello spirito della collaborazione sugli obbiettivi; la forma organizzativa non può che essere leggera, decentrata e plurale.

Palazzo Cattaneo in Cremona è in via Oscasali 3 a circa 15 minuti a piedi dalla stazione dei treni. Oppure, alla vicina stazione delle corriere, usare la linea 1/navetta A che passa per il centro storico e scendere alla fermata di via Ruggero Manna (Oscasali).  I parcheggi nei pressi del Palazzo sono a pagamento e scarsi. Più facili l’autosilos a pagamento in via Massarotti  e il parcheggio libero in via Bissolati: entrambi a 5/10 minuti a piedi dal Palazzo.

Info: Cremona - Benito Fiori    037 225659    328 1231030     ben.fio@libero.it
        Piemonte – Lino Balza  347 0182679 – 013 143650   linobalzamedicinadem@gmail.com

0 commenti: